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Cos’è la Luce Blu?
Soprattutto nel campo dell’ottica è da molto che si sente parlare della luce blu e dei potenziali effetti nocivi per la salute dei nostri occhi. È perciò arrivato il momento di dare una spiegazione chiara di cosa essa sia e delle reale conseguenze che questa può provocare.
Nel concreto, la luce blu è una forma di radiazione elettromagnetica in grado di raggiungere e penetrare lo spettro del visibile; essa si trova compresa tra i 380 e i 500 nm e si potrebbe rivelare particolarmente dannosa tra i 390 e i 455 nm.
Comfort visivo durante l’utilizzo dei dispositivi digitali, tutto il giorno
Naturale percezione dei colori
Miglioramento del contrasto e riduzione dell’abbagliamento da luce blu
Dove si trova?
Senza rendercene davvero conto, la luce blu è entrata a far parte della nostra vita, della nostra quotidianità e del nostro lavoro in modo piuttosto pervasivo. Essa viene emessa ogni qualvolta utilizziamo lo smartphone, il computer e il tablet, quando utilizziamo il televisore e i dispositivi LCD, GPS e a LED.
In altre parole, tutte le sorgenti luminose create ai giorni nostri presentano una porzione di luce blu superiore rispetto ai dispositivi progettati nel passato.
Non si deve dimenticare, infine, che la stessa luce blu viene emessa anche dai raggi del sole, insieme a quelli ultravioletti.
I soggetti particolarmente colpiti
In seguito a quello appena enunciato, sono soprattutto gli individui che lavorano, studiano e giocano con i dispositivi digitali ad essere sottoposti più facilmente agli effetti nocivi della luce blu, senza dimenticare che, in generale, anche coloro che lavorano in ambienti in cui predomina l’illuminazione a LED possono riscontrare gli stessi sintomi.
I potenziali danni
Gli studi dimostrano che nel breve periodo di tempo (circa dopo 7-8 ore di esposizione alla luce blu), più del 90% delle persone avverte i seguenti sintomi: occhi rossi, irritati e secchi, affaticamento oculare (astenopia) e fisico, mal di testa e addirittura insonnia, poiché la luce blu tende ad inibire la secrezione della melatonina.
A lungo andare, gli effetti legati a questo tipo di luce potrebbero aggravarsi e dare luogo ad un’infiammazione della congiuntiva e della cornea, provocando spiacevoli conseguenze al cristallino (ad esempio l’insorgere della cataratta) e alla retina.
Come proteggersi
Partiamo dal semplice ma essenziale esercizio di rivolgere il nostro sguardo più frequentemente verso un orizzonte lontano anche quando si sta lavorando con i dispositivi digitali, per dare la possibilità ai nostri occhi di rilassarsi.
Nello stesso tempo, quando si è all’aperto, è bene indossare degli occhiali da sole dalle lenti scure, che sappiamo essere un ottimo metodo di protezione non solo dai raggi UV, ma anche da questo tipo di luce.
Tuttavia la vera rivoluzione sta nel trattamento protettivo offerto dalle lenti trasparenti BlueControl di Hoya, che come suggerisce il termine, hanno lo scopo di neutralizzare la luce blu, di creare un contrasto ottimale per la naturale percezione del colore e infine di garantire una visione maggiormente rilassata, grazie alla quale migliorare il benessere visivo e fisico, aumentare il comfort e ridurre l’affaticamento degli occhi.
E voi, quanto tempo rimanete esposti alla luce blu?
Gli specialisti di Ottica Mos sono sempre disponibili a trovare la soluzione ideale per il vostro benessere visivo e fisico. Trovate lo store più vicino a voi o contattateci.
